HOLY! HOLY! HOLY!

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Footnote to Howl di Allen Ginsberg, poema beat del 1955, è il simbolo di una generazione che metteva in discussione i propri valori, ma non solo, sono anche i versi da cui parte il progetto Holy!Holy!Holy! per Università e Accademie d’arte, realizzato in occasione della mostra Bellezza divina tra Van Gogh Chagall e Fontana.

La mostra offre un terreno di confronto sul rapporto tra arte e religione, la trasformazione di temi iconografici legati al sacro tra Ottocento e Novecento, e soprattutto, le modalità con cui gli artisti hanno avvertito il sentimento del sacro e lo hanno rappresentato. La varietà e l’evoluzione di questo “genere” artistico è leggibile nelle attualizzazioni, nelle trasformazioni e negli stravolgimenti che le opere in mostra testimoniano. Ma come si declina oggi il rapporto tra arte e sacro? Quali forme e modalità espressive possono rinnovare un tema così complesso, in cui si sovrappongono elementi culturali, identitari e politici?

A rispondere queste domande sarà il progetto Holy!Holy!Holy!, o meglio, i suoi partecipanti. Saranno infatti gli studenti di California State University, Lorenzo De’ Medici, Syracuse University e SACI, a misurarsi sul tema realizzando nuove opere nate dal confronto diretto con la mostra.

La mostra Bellezza divina tra Van Gogh Chagall e Fontana è infatti il punto di partenza di un percorso attraverso l’evoluzione storica e politica dell’arte sacra degli ultimi due secoli. Le visite dialogiche in mostra e due talk con gli artisti Nicoletta Salomon e Fabrizio Ajello, le cui ricerche artistiche hanno una forte relazione con il tema proposto, serviranno come momenti d’approfondimento, confronto e analisi, fondamentali per l’elaborazione di idee e lo sviluppo di una o più opere. Per l’artista Nicoletta Salomon la dimensione del sacro si auto-rivela nel fare arte, ossia nell’atto stesso che porta alla creazione artistica, pittorica o poetica; è nel gesto artistico, nella sua ritualità, che si svelerebbe il sacro. L’artista Fabrizio Ajello, invece, pone come momento di riflessione e di identità il suo incontro/confronto con gli spazi storicamente adibiti al sacro.

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Al termine di questo ciclo di visite e incontri, gli studenti, affiancati dai propri docenti, avranno a disposizione un periodo di lavoro durante il quale potranno produrre nuove opere che indaghino ed esprimano la loro personale lettura del tema. Il 9 dicembre, dalle ore 18.00 alle 19.30, gli studenti coinvolti presenteranno le produzioni più significative in un incontro pubblico nella sala lecture della Strozzina a Palazzo Strozzi.

Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione di:
California State University (Marsha Steinberg)
Lorenzo De’ Medici (Gianluca Maver)
SACI (Daria Filardo)
Syracuse University, (Kirsten Stromberg, Stafani Talini)

e gli artisti:
Fabrizio Ajello
Nicoletta Salomon