Microcosmo – Confession Progetto con le accademie d'arte in occasione della mostra: Tracey Emin. Sex and Solitude

Dal confronto con l’arte di Tracey Emin e la sua mostra a Palazzo Strozzi nasce Microcosmo – Confession un progetto rivolto alle studentesse e agli studenti delle principali Accademie d’arte nazionali e internazionali con sede in Toscana.

Il progetto, realizzato con il sostegno della Fondazione Hillary Merkus Recordati, parte dalla mostra Tracey Emin. Sex and Solitude e offre l’opportunità per approfondire il tema della confessione analizzato attraverso la pratica artistica, creando uno spazio di lavoro per giovani artisti, curatori e graphic designer. I contributi dei partecipanti trovano spazio nel magazine annuale di Palazzo Strozzi Microcosmo.

Il magazine Microcosmo – Confession viene presentato mercoledì 2 luglio, ore 18.00 presso l’Altana di Palazzo Strozzi.
Ingresso libero prenotazione consigliata.
Avvisiamo che l’ascensore per raggiungere la sala Altana ha un’apertura di 75 cm.

Il progetto Microcosmo – Confession

Gli studenti coinvolti nel progetto Microcosmo – Confession sono affiancati nella scoperta della mostra Tracey Emin. Sex and Solitude, ricevono materiali di ricerca, parteciperanno a sessioni di revisione collettiva e approfondiscono il tema nelle sue molteplici declinazioni attraverso il confronto diretto con ospiti come l’artista Jacopo Benassi e Anna Fabrotta, fondatrice di Frab’s Magazine. Percorsi individuali e momenti di apprendimento collettivo si alternano in un progetto educativo dall’ampio respiro, che parte dall’arte per tornare all’arte.

Quale relazione esiste tra confessione e pratica artistica? Cosa significa dare forma alla propria vita emotiva? L’arte che si concentra su questi aspetti è solo una vetrina dell’interiorità o può diventare uno strumento di catarsi? Possiamo parlare di arte come un dispositivo di liberazione del sé? Se confessare significa esporsi, aprirsi, rivivere episodi della propria vita, si può confessare qualcosa che non ci appartiene? E in tutto questo, quanto conta l’onestà e la verità? 

Partecipano al progetto: Accademia di Belle Arti di Firenze (professori Domenico Mancini, Veronica Montanino, Marco Raffaele), Accademia di Belle Arti di Carrara (professori Elmar Giacummo, Mara Nerbano, Miriana Pino), Accademia Italiana (professori Walter Conti, Chiara Ruberti, Francesca Ulivari), California State University (professoressa Susann Allgaier), Fondazione Studio Marangoni (professoressa Lucia Minunno), LABA Libera Accademia di Belle Arti (professore Matteo Innocenti) e Istituto Marangoni Firenze (professori Carolina Gestri e Davide Daninos). Un ringraziamento particolare a Dario Orlandi.