Eventi, Film, Conferenze. Non perderti il mese di dicembre a Palazzo Strozzi!

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width=Tanti gli appuntamenti in programma per il mese di dicembre a Palazzo Strozzi, ma anche in tutta la città di Firenze, collegati alla mostra Ai Weiwei. Libero (aperta fino al 22 gennaio 2017).
Inoltre in occasione del ponte dell’8 dicembre e del Natale l’esposizione resterà regolarmente aperta con i seguenti orari:
tutti i giorni, compresi i festivi dalle 10.00 alle 20.00
ogni giovedì, compresi i festivi dalle 10.00 alle 23.00
La biglietteria chiude un’ora prima rispetto all’orario di chiusura delle sale.

 

Conferenza Ai Weiwei tra Pechino, New York e Firenze
Giovedì 1° dicembre alle 17.00, presso il Lyceum Club Internazionale di Firenze

Dalla formazione dell’artista negli anni ottanta tra Pechino e New York, alla mostra di Palazzo Strozzi che celebra trent’anni della sua prolifica carriera con opere che espandono la sua ricerca e i suoi riferimenti culturali anche a Firenze e alla sua storia.

La conferenza, di Riccardo Lami e Ludovica Sebregondi, si terrà presso Lyceum Club Internazionale di Firenze, in via degli Alfani 48.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

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Giovedì per i Giovani
Giovedì 1° dicembre dalle ore 19.00 alle ore 22.00, a Palazzo Strozzi

In occasione della mostra Ai Weiwei. Libero un gruppo di studenti del Liceo Machiavelli-Capponi e del Liceo Michelangiolo di Firenze sarà a disposizione dei visitatori per conoscere l’opera dell’artista cinese e approfondire i temi che stanno dietro alle sue grandi installazioni.

Attività gratuita con il biglietto di ingresso della mostra.

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Proiezione del documentario BETWEEN FENCES
Giovedì 1° dicembre alle ore 20.45, presso il Cinema La Compagnia di Firenze

Il Festival dei Popoli, in occasione della sua 57esima edizione (25 novembre-4 dicembre) presenta, in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi e la mostra Ai Weiwei. Libero, il focus Looking for Neverland, dedicato al tema dei rifugiati.

Nell’ambito del focus, il maestro del cinema documentario Avi Mograbi, sarà presente alla proiezione di BETWEEN FENCES (Francia/Israele, 84′, 2016), la sua ultima opera presentata allo scorso Festival di Berlino.

Biglietto intero € 7,00, ridotto: € 5,00
Cinema La Compagnia, Via Cavour 50/r, Firenze

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Palazzo Strozzi partecipa a Strings City
Sabato 3 dicembre dalle ore 20.30, a Palazzo Strozzi

Quaranta luoghi culturali cittadini si trasformano nel palcoscenico per trenta ore di musica, eventi musicali grandi e piccoli, realizzati solo con strumenti a corda.

Anche la Fondazione Palazzo Strozzi partecipa all’iniziativa ospitando il concerto Hic et Nunc (duo, quartetto e solista) a cura della Scuola di Musica di Fiesole. La musica contemporanea riempie gli spazi della mostra di Ai Weiwei. Libero, per un’immersione totale ed appagante nell’arte di oggi.

Primo spettacolo alle ore 20.30, in replica alle ore 21.30 e alle ore 22.30 (durata 30 minuti).
Biglietti esauriti, disponibile la sola lista d’attesa.

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Conferenza Artisti e attivisti nell’epoca dei social network
Mercoledì 7 dicembre alle ore 18.30, a Palazzo Strozzi

Alcuni artisti come Ai Weiwei hanno messo in luce le potenzialità e le contraddizioni della Rete come strumento che può farsi mezzo di emancipazione e diffusione del pensiero libero e al tempo stesso arma di controllo sociale.

La conferenza, di Fabio Chiusi e Domenico Quaranta si terrà presso la Sala Ferri di Palazzo Strozzi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

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Giornata mondiale per i diritti umani

Sabato 10 dicembre dalle ore 11.00, al Mercato Centrale Firenze e a Palazzo Strozzi

Fondazione Palazzo Strozzi e Mercato Centrale Firenze si uniscono a Amnesty International in occasione della Giornata mondiale per i diritti umani con un ampio programma di iniziative nell’ambito della mostra Ai Weiwei. Libero, aderendo a “Write for Rights”, la maratona mondiale di appelli di Amnesty International, anche quest’anno in favore di persone che stanno subendo violazioni dei diritti umani.
Alle ore 11.00 presso il Mercato Centrale Firenze si terrà una conferenza pubblica, mentre alle ore 15.00, 16.00, 17.00 e 18.00 saranno organizzate delle speciali visite guidate alla mostra di Palazzo Strozzi, in cui una selezione di opere di Ai Weiwei sarà illustrata insieme ad un approfondimento sui diritti umani.

Le visite sono gratuite con il biglietto di ingresso alla mostra.
Prenotazione obbligatoria
Tel. +39 055 2469600
prenotazioni@palazzostrozzi.org

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Stamp style wordmark / logo produced for Amnesty International’s Letter Writing Marathon or Write for Rights events in December 2014.
All Design Files are available for download here:
https://amnesty.app.box.com/s/7d6lhv4e4ea3gz0cz40u/1/2418301651

 

Incontro pubblico fra Arturo Galansino e Virgilio Sieni
Mercoledì 21 dicembre alle ore 19.00, presso CANGO

In occasione del Festival La democrazia del corpo (Cango, 8 ottobre-30 dicembre 2016), Arturo Galansino (direttore della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra) e Virgilio Sieni (direttore di Cango) tengono un incontro pubblico per discutere sul tema dell’uso del corpo nella pratica artistica di Ai Weiwei e in quella coreografica di Virgilio Sieni.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
CANGO, via Santa Maria 25, Firenze.

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DANZA E SPIRITUALITÀ: Virgilio Sieni a confronto con la mostra Bellezza divina

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Il coreografo Virgilio Sieni si confronta con le opere della mostra di Palazzo Strozzi attraverso una riflessione personale, suggestiva ed evocativa che mette a confronto cinque opere della mostra e altrettanti momenti dello spettacolo Dolce vita (Firenze, CANGO, dall’11 al 20 dicembre 2015). Attraverso codici formali ed espressivi intrinseci ma consonanti, arte e danza spesso raffigurano e interpretano episodi dei racconti evangelici già fondamento di un’iconografia millenaria. Nelle coreografie di Sieni, ricche di riferimenti pittorici e suggestioni iconografiche, il linguaggio del corpo e la potenza del gesto rappresentano forme e figure fortemente simboliche, alludendo al senso profondo del sacro e dell’umano.

ANNUNCIO: Messaggero indicibile di eventi, l’angelo senza epoche di Philpot si adagia nel corpo presente del danzatore: esso ci guarda con occhi tangenti alla vita, si tuffa letteralmente nella natura.

width=CROCIFISSIONE: Il concetto spaziale di Fontana emerge nella imprevedibile diffusione di energie e canali scavati nella materia. La figura sembra una conseguenza di una catena di gesti prima meditati e poi e lasciati andare. Nella Crocifissione di Dolce vita i danzatori sono meteore che si raggrumano per slanci e segni che ne mutano le sembianze.

width=DEPOSIZIONE: Il gesto del san Paolo di Morelli lascia intravedere la gravità immersa nel dettaglio di luce che dà forma all’umanità: così nella Deposizione di Dolce vita i danzatori si sospendono nella caduta.

width=SEPOLTURA: In un paesaggio sospeso, dove è forte l’odore della terra macchiata da una luce che ci lascia sprofondare nel raccoglimento, la pittura di Millet ci guida a una postura sempre rinnovata che lega l’umano al luogo, il gesto al cosmo. Nella Sepoltura di Dolce vita tutto avviene in un fazzoletto di terra dove i corpi agiscono sottovoce, riducono la gravità; dove tutto diviene orizzontale.

width=RESURREZIONE: Giuda è ridotto a polvere dal suo gesto; nonostante lo sforzo immane di sollevarsi, ergersi da terra, tutto procede secondo una forza più potente, ampia. Nel notturno di Montanari, dove il colore trova adagi cromatici, ci immaginiamo il volto stravolto di Giuda, un gesto febbrile che sospende il tempo. Nella Resurrezione di Dolce vita i danzatori accennano allo stravolgimento, cercano un nuovo volto.

width=Le foto pubblicate illustrano il confronto fra le opere in mostra e lo spettacolo Dolce vita e non sono esposte a Palazzo Strozzi