In occasione della mostra Beato Angelico (26 settembre 2025 – 25 gennaio 2026), domenica 14 dicembre 2025 alle 19.00 Amici della Musica Firenze e la Fondazione Palazzo Strozzi organizzano uno speciale concerto presso la Sala Vanni (Piazza del Carmine 14, Firenze). I musicisti Francesco Dillon e Marko Nikodijevic eseguiranno una selezione di brani di Benjamin Britten e Carl Friedrich Abel, insieme a una nuova commissione di Marko Nikodijevic ispirata ad Angelico. Al concerto segue una conversazione con Carl Brandon Strehlke (curatore della mostra).
L’evento è a pagamento.
I possessori del biglietto della mostra Beato Angelico nella sede di Palazzo Strozzi e i possessori della tessera Amico di Palazzo Strozzi possono acquistare il biglietto per il concerto a prezzo ridotto.
Programma
FRANCESCO DILLON violoncello
MARKO NIKODIJEVIC elettronica
Conversazione su Beato Angelico con Carl Brandon Strehlke
BRITTEN: Suite n. 3 in do minore per violoncello solo
ABEL: Arpeggio in re minore
NIKODIJEVIC: Nuova commissione
Biografie
Francesco Dillon ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e varietà del repertorio esplorato. L’intensa attività solistica lo vede esibirsi su prestigiosi palcoscenici quali il Teatro alla Scala di Milano, la Konzerthaus di Vienna, il Muziekgebouw di Amsterdam, la Philharmonie di Berlino, l’Herkulessaal di Monaco di Baviera, la Laeiszhalle di Amburgo, la Jordan Hall di Boston, il Teatro Colon di Buenos Aires, con orchestre quali, tra le altre, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Nazionale della RAI, SWR Radio Sinfonieorchester Stuttgart, RSO Radio Symphonie Orchester Wien, Orquesta Estable del Teatro Colon, Ensemble Resonanz, Lithuanian National Symphony Orchestra, Oulu Sinfonia Finlandia, Lithuanian State Symphony Orchestra, Orchestra Regionale Toscana. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Giuseppe Sinopoli, Susanna Mällki, Luciano Berio, Peter Rundel, Johannes Kalitzke.
Si diploma sotto la guida di Andrea Nannoni a Firenze, perfezionandosi con Anner Bijlsma, Mario Brunello, David Geringas e Mstislav Rostropovich. Studia inoltre composizione con Salvatore Sciarrino. Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo, formazione cameristica di riconosciuta fama internazionale e vincitrice di numerosi premi (Prague Spring, ARD Münich, Bordeaux), insignita del “Leone d’argento” alla carriera alla Biennale Musica di Venezia 2012.
Dillon è inoltre membro stabile dell’ensemble Alter Ego con il quale viene regolarmente invitato nei maggiori festival di musica contemporanea in tutto il mondo. La sua passione per la musica da camera lo ha portato ad esibirsi con interpreti quali Irvine Arditti, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Piero Farulli, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Jean-Guihen Queyras, Stefano Scodanibbio.
Il profondo interesse da sempre coltivato per la contemporaneità lo ha portato a costruire solide collaborazioni con i maggiori compositori del nostro tempo, quali: Gavin Bryars, Ivan Fedele, Francesco Filidei, Luca Francesconi, Stefano Gervasoni, Philip Glass, Vinko Globokar, Sofija Gubaidulina, Jonathan Harvey, Toshio Hosokawa, Giya Kancheli, Alexander Knaifel, Helmut Lachenmann, David Lang, Alvin Lucier, Arvo Pärt, Henri Pousseur, Steve Reich, Terry Riley, Fausto Romitelli, Kaija Saariaho, Salvatore Sciarrino e con musicisti sperimentali di culto come Matmos, Pansonic, William Basinsky, e John Zorn.
Ha inciso per le etichette SONY, ECM, Kairos, Ricordi, Stradivarius, Die Schachtel, Mode e Touch. Ha registrato in prima assoluta le Variazioni di Salvatore Sciarrino, esecuzione premiata con il Diapason d’or, e la Ballata di Giacinto Scelsi, ambedue con l’Orchestra Nazionale della RAI. In duo con il pianista Emanuele Torquati ha realizzato tre cd di rarità schumanniane, l’integrale delle opere per violoncello di Franz Liszt e nel 2018 un disco monografico di opere di Johannes Brahms per Brilliant Classics. Le sue esecuzioni sono trasmesse prestigiose emittenti come, fra le altre, BBC, RAI, ARD, Radio France, ORF, ABC Australia, WDR. All’attività concertistica affianca anche esperienze didattiche in istituzioni quali il Royal College di Londra, l’Accademia Chigiana di Siena, il Conservatorio Cajkovskij di Mosca, la Pacific University (California), Untref-Buenos Aires, Manchester University, Scuola di musica di Fiesole. Dal 2010 è il direttore artistico del Festival di musica contemporanea “Music@villaromana” di Firenze e dal 2019 riveste lo stesso incarico presso il Festival “Castelcello” a Brunnenburg (Alto Adige).
Marko Nikodijevic è nato nel 1980 a Subotica, in Serbia, e ha ricevuto la sua prima formazione musicale nella scuola di musica della sua città. Nel 1995 ha iniziato a recarsi a Belgrado per prendere lezioni di composizione con Srdjan Hofman e, nel 1997, si è iscritto come studente a tempo pieno di composizione all’Università delle Arti della stessa città, studiando dapprima con Hofman e poi (2002–2003) con Zoran Erić. Nel 2003 si è trasferito a Stoccarda, inizialmente come membro dell’accademia estiva di composizione presso Schloss Solitude, e successivamente per intraprendere studi di master in composizione con Marco Stroppa presso la Staatliche Hochschule für Musik und darstellende Kunst (2003–2005). A Belgrado aveva anche seguito corsi di fisica e matematica non lineare, e la sua musica fa ampio uso di frattali, teoria del caos e metodi algoritmici, oltre che di sintesi strumentale e digitale del suono e, in misura crescente, di elettronica, DJing ed estetiche techno.
Nikodijevic ha continuato a risiedere a Stoccarda, anche se una serie di prestigiose borse di studio e residenze lo hanno portato – tra le altre città – a Weimar nel 2005, a Salzwedel nel 2009, a Baden-Baden nel 2011 e, nel 2012–2013, a Parigi, dove attualmente è titolare di una borsa presso la Cité internationale des Arts. Le sue opere sono state presentate ai World New Music Days 2006 di Stoccarda e al UNESCO Rostrum of Composers 2009 di Parigi (Consiglio di ascolto sia nella categoria generale che in quella dei compositori sotto i 30 anni). Ha ricevuto il premio dell’International Young Composers’ Meeting di Apeldoorn nel 2003, il premio di composizione della 3ª Biennale di Brandeburgo nel 2008 e, nel 2010, dopo due precedenti menzioni d’onore alla Gaudeamus Music Week, ha vinto il Gaudeamus Prize per il suo lavoro orchestrale cvetić, kućica… / la lugubre gondola.
La musica di Nikodijevic è stata eseguita in festival come musikprotokoll im steirischen herbst, Huddersfield Contemporary Music Festival, Warsaw Autumn, musica (Strasburgo) e MATA (New York), e più recentemente ai Witten New Music Days e al Festival di Donaueschingen. grid/index e gesualdo abschrift/antiphon super o vos omnes sono stati composti e presentati in prima esecuzione nell’ambito del programma di master 2010–2011 della International Ensemble Modern Academy. Altre importanti prime esecuzioni sono state affidate allo Ives Ensemble, al Nieuw Ensemble, all’Asko|Schönberg Ensemble, al Nouvel Ensemble Moderne, all’Ensemble Insomnio, all’Ensemble ascolta, ai Brandenburger Symphoniker e alla Radio-Sinfonieorchester Stuttgart; le sue opere orchestrali sono state inoltre accolte dalla Holland Symfonia, dalla ORF Radio-Symphonieorchester Wien diretta da Peter Eötvös e dalla BBC Scottish Symphony Orchestra diretta da Ilan Volkov.